Sul gdr, parte non so quanto – Tipi di Master


dadiSto pensando a quanti tipi di Master* ho incontrato e a quanti me ne hanno descritti. Tanti, forse troppi. Però, come c’è una vaga tassonomia per classificare la strana specie dei giocatori, ce n’è anche una per i Master.
E quindi, credo che elencherò un po’ di tipi di Master (dando per scontato che valgono sempre le caratteristiche dei tipi di giocatori).
Quindi via, come viene!

1. Il capitalista d’assalto. Quello che sì, ok, i tesori, il loot, le ricompense, ma vuoi mettere quanto è più fico dare a un gruppo un villaggio di cui diventare custodi/amministratori e farlo fruttare monetariamente come si fosse in un gestionale? Vuoi mettere che divertimento? Il problema è che no, tendenzialmente i giocatori vogliono andare a zonzo, ammazzare mostri, darsi all’avventura, non crearsi un potenziale impero finanziario inventando strategie di mercato et similia. Continua a leggere

Piccolo dizionario dell’entropia


Sottotitolo: di che caspio parlo quando uso strane parole o nomi qui dentro

E come al solito, non ce n’è come pubblicare un post in cui spiego perché non ho voglia/tempo di scrivere sul blog, per sturare il lavandino della scrittura.
E quindi mo’ il blog si becca un post a cui sto meditando da secoli:
 
Caspio: mai visto Futurama? Lo usano come imprecazione generica, dove uno metterebbe un cazzo. Un po’ come il frac al posto di fuck di Battlestar Galactica.
Cthulhu: il grande Cthulhu è la seconda divinità tutelare di questo luogo. Se non lo conoscete siete degli adorabili nani di fosso, ma sappiate che potete rimediare: c’è un comodo e-book a 4.99 euri con tutti gli scritti di tale H.P. Lovecraft, in cui troverete Cthulhu e i suoi compagni di gioco Nyarly, Azathoth, Asth- e Shubby. Se non volete spendere, fatevi un po’ di cultura gratis ridendo sulla Unspeakable Vault (of Doom).
Generale Klingon: mai visto Star Trek? Il generale Klingon è mia madre. Mia nonna (che poi è sua madre) la chiama Badoglio. Capito perché qui dentro la chiamo così?
MPPDM: ovvero il Mago Più Potente Del Mondo, ovvero la mia dolce metà. Tutta colpa di un suo personaggio di D&D dall’abominevole output di danno, che il master temeva e quindi limitava. Sfortunatamente il MPPDM scoprì il nome "Max Damage" solo dopo aver smesso di giocare quel personaggio, sennò…
Nano di fosso: creatura dell’Advanced Dungeons and Dragons, che splende in tutto il suo (scarsissimo!) splendore in uno dei romanzi delle Dragonlance. I nani di fosso sono piccoli, abitano sottoterra e sono dotati di risibile intelligenza. Il più intelligente della tribù, se ricordo male, riusciva a contare addirittura fino a 3: un pericoloso intellettuale! Per estensione, dare a qualcuno del nano di fosso non è esattamente come dargli del premio Nobel.
PDSI: Percezione dello schifo incombente. Ovvero leggere quello che hai scritto e aver voglia di cancellarlo dall’universo perché fa schifo in maniera irrimediabile. La vera PDSI è fallace, nel senso che c’è possibilità di rimedio. La vera PDSI non si palesa di fronte al vero e irrimediabile schifo.
Pigrus: divinità tutelare di questo luogo. È il dio di pigrizia, gatti, bradipi, scale mobili e ogni oggetto inventato al solo scopo di evitare il sudore della fronte o inutili movimenti. In quanto signore della pigrizia e del sonno, Pigrus non è che faccia molto a parte dormire e ispirare pigrizia, e si compiace di chi fa altrettanto. (Io sono una grande sacerdotessa di Pigrus, anche se non si direbbe dalla logorrea.) Pigrus non regna, non detta regole, non punisce, non indice guerre sante, non pretende nulla. Pigrus è. Nella peggiore delle ipotesi corruga la fronte all’apice dello sdegno.
Sindrome di Dork Tower: da un volumetto (di cui non ricordo il nome e che non riesco a scoprire via internet!) del fumetto Dork Tower. Per essere sintetici e appagare Pigrus: si tratta di sindrome da acquisto compulsivo per nerd. (Per essere inutilmente logorroici: un personaggio si chiede chi cavolo abbiano intervistato, quelli del marketing dei film de Il signore degli anelli, per decidere di fare settantacinque versioni diverse del dvd ognuna con un diverso gadget orrendo. La risposta: un altro dei personaggi canonici del fumetto, che a ogni proposta ha urlato “It must be mine!”, ovvero la sua catchphrase). La sindrome esprime il meglio di sé quando il nerd cede alla compulsione urlando “It must be mine!”
Tenerini: da Kung Fu Panda. È l’equivalente di “gioielli di famiglia”.
Waffle: da The Gamers 2 – Dorkness Rising. Vedere la nota in fondo a questo post. Per i pigri: cialda dolce americana che nel film è usata come “grido” di felicità e soddisfazione e notevole divertimento (con la locuzine “Total Waffle!” come rafforzativo).

Nani, paranoia e trame vacillanti


Considerazione cattiva sulla seconda sessione di D&D 4th Edition con G. come master: se la trama di un romanzo fa acqua, non c’è come usarla per un’avventura di un gioco di ruolo per averne la conferma.
Perché dico questo? Perché G. ha deciso di adattare la trama di Le cinque stirpi* per farne un’avventura. Ha cambiato alcune cose (Tungdil, l’erudito e inutile protagonista del romanzo, è morto, vivaddio!, e sarà Sacco** a dover fare quel che faceva lui nella storia). Altre le ha mantenute (i nomi tutti uguali, per dirne una, quantomeno ha detto che ci fornirà lo specchietto riassuntivo per capirci qualcosa). Altre ancora le ha adattate al regolamento e all’ambientazione, quindi al posto degli albi veri e propri avremo dei fichissimi elfi già ribattezzati “elfi divini” e ampiamente perculeggiati senza che abbiano neanche fatto la loro comparsa in foto.
Rimane il fatto che: la viscidezza di uno dei cattivi è già chiara, che un 2+2 piuttosto facile non è certo sfuggito a Sacco e Grunthar***, che la trappola in cui Tungdil cadeva come un fesso a noi è immediatamente sembrata una trappola e ci siamo andati contenti di menare un po’ le mani.
Certo, a due nani che vivono per ammazzare, far rissa e ubriacarsi non può sfuggire un indizio di viscidume o una possibile trappola. Quanto a me e il MPPDM, siamo anche noi giocatori di ruolo scafati.
Cacchio, siamo quattro roleplayer, la paranoia del giocatore ci scorre nelle vene!

* il romanzo con la più brutta mappa dell’universo e il più inverosimile assedio dell’oplologia! Una pena! Sigh! E io devo anche far finta di non sapere cosa sta succedendo… =_=
** Cordell “Sacco” Walker, nano guerriero del clan Walker. Tipino interessante, soprattutto quando deve fingersi il nano Tungdil, che non sa combattere perché cresciuto da un mago umano.
*** Grunthar Walker, nano chierico, capo del clan Walker e padre di Cordell. Altro tipino interessante. Se non attacca briga Sacco, lo fa Grunthar. Se non è Grunthar a minacciare qualcuno, lo fa Sacco. Ah, l’ho detto che, l’ultima volta che abbiamo guardato, il loro allineamento era Legale Buono? O_o

Mica ho smesso di giocare di ruolo!


Nuovo party, nuovi giocatori. Beh, è da qualche mese che giochiamo assieme, ma è come se fossimo ancora in rodaggio.
Nuovo party e nuovo sistema, almeno per alcuni: Pathfinder.
Partiti di 1° livello, ora siamo al 3°. Sta andando abbastanza bene, direi.
C‘è l’halfling ladro-stregone, futuro arcane trickster, che ha cambiato una mezza dozzina di nomi, fuma erba, ha una nonna inferma e inventata, e giusto due settimane fa ha fatto uno “charme person” che ha intristito il master. Contando che il giocatore tende a cambiare PG a nastro (per insoddisfazione o voglia di testare qualche novità), è un miracolo che abbia solo cambiato nomi a raffica. Ora si chiama Hanson, giovedì prossimo chissà!
C’è il mago Infernus Firestaff che, incredibile a dirsi, ama il fuoco. E soffre della sindrome del mago di Pathfinder: perché lanciare incantesimi quando puoi lanciare il bastone? Ce l’aveva il mago di Ennio-sama, ce l’ha Infernus.
C’è il mezz’orco barbaro. Prima c’è stato Hirad Coldfoot, barbaro 1° – oracolo 1°, futuro Rage prophet. Poi Hirad è morto e visto che avevamo appena catturato un mezz’orco di nome Gurth il nuovo personaggio è Gurth. A sto giro solo barbaro, che G. deve pestare e basta.
C’è la mia chierica, Ekaterine Ktanu. È un chierico atipico. Divinità: Nethys, che è un dio schizofrenico che vuole distruggere il mondo ma anche proteggerlo. E così Ekaternie protegge e distrugge. E invece di incanalare energia positiva, incanala energia negativa. Che per uno che non conosce Pathfinder, non vuol dire gran ché… Diciamo che un chierico buono usa questo incanalare per curare i vivi o danneggiare i non-morti. Un chierico malvagio (energia negativa) usa la stessa capacità per curare non-morti e danneggiare i vivi. Io ho scelto la via del malvagio: dolore ai vivi. Per ora rende.
E poi c’è il MPPDM che fa il master e ha voglia di giocare anche lui, quindi tra un po’ passeremo alla 4th Edition, con G. come master. Se come giocatore deve pestare, uno non può certo aspettarsi che miri ad altro nel masterizzare, no? E quindi forse farò un barbaro.