Alzi la mano chi non ha mai letto una recensione o sentito il commento di un amico e pensato: “Ecco, quel film voglio proprio vederlo!”
Poi, se ti va male, ci metti eoni per riuscire a vedere il film, magari te ne dimentichi pure il titolo; se ti va bene lo riesci a recuperare a tempo zero e te lo godi e non puoi che ringraziare chi te l’ha “venduto”, consapevolmente o meno.
Visto che io ho una memoria da pesce rosso, ho deciso che mi serve un elenco. Man mano che li vedo, barrerò i film.
1) The Innkeepers, di Ti West (2011). Merito, tra gli altri, di questa recensione.
2) Shaun of the Dead, di Edgar Wright (2004). Merito di Aislinn e Sam, via Faccialibro.
3) L’armata delle tenebre, di Sam Raimi (1992). In teoria l’ho già visto, ma è un ricordo troppo nebuloso per contare. Merito di Hell e non solo.
4) Doomsday, di Neil Marshall (2008). Merito di Rhona. E di Lucia. E prima o poi leggerò anche la rece di Hell, lo giuro!
5) 1997 Fuga da New York, di Carpenter (1981). Merito di Lucia, Hell e del signor Plissken.
6) Ginger Snaps, di John Fawcett (2000) e il seguito Ginger Snaps: Unleashed, di Brett Sullivan (2004). Grazie di nuovo a Lucia.
7) Il labirinto del Fauno, di Guillermo del Toro (2006).
8) Crank, di Mark Neveldine e Brian Taylor (2006). Perché c’è Jason, mica l’ultimo dei pirla.
8bis) Crank: High Voltage, sempre di Neveldine e Taylor (2009). Sempre con Jason.
9) The Evil Dead, anche noto come La Casa, di Sam Raimi (1981). Perché sì, se non bastasse la recensione a quattro mani di Lucia e Hell e la sensazione che la mia cultura orrorifica e cinematografica sia storpia.
10) Attack the Block, di Joel Cornish (2011). Ne ha parlato Lucia e ne ho parlato io. Guardarlo doppiato sarà un supplizio!
11) Fantasmi da Marte, di Carpenter (2001). Già visto ma da rivedere, quantomeno per averne un ricordo senza salti dovuti allo zapping durante le pubblicità…
12) Conan il barbaro, di John Milius (1982). Anche qui siamo nel campo del ricordo confuso con buchi.
13) la trilogia del dollaro di Sergio Leone: da piccola li ho visti a casa dei nonni, ma la visione in bianco e nero e l’età non aiutano a ricordarsi molto, o ad averne un’opinione sensata…
14) Lock, Stock and Two Smoking Barrels, di Guy Ritchie (1998). Bellissimo, l’amico Marcello dixit. Vedremo.
15) RocknRolla, di Guy Ritchie (2008). Vedi al punto 14.
16) Snatch – lo strappo, di Guy Ritchie (2000). Vedi al punto 14.
17) DellaMorte DellAmore, di Michele Soavi (1994). Merito della recensione di Hell.
18) La trilogia di The Transporter (2002, 2005, 2008). Perché c’è Jason e perché me l’ha appena regalata il MPPDM! Yes!
19) La promessa dell’assassino, di David Cronenberg (2007).
Quando me ne verranno in mente altri (e saranno mille mila!) li aggiungerò. E potenzialmente sarà colpa di Lucia, Hell o il resto della gang di Moon Base.