Bollettino di guerra?


Writer-Series2Breve, brevissimo post per dire:

  1. che sono ancora viva.
  2. che sto scrivendo, tanto, lentamente, in inglese, e certe volte è come cavar denti a uno struzzo idrofobo, altre no.
  3. che appena avrò finito di scrivere quel che sto scrivendo in inglese, passerò a editare il Paciugo e Sweet Dreams, alla buon’ora!
  4. che oggi ho ricevuto una splendidissimerrimissima notizia e che è dalle undici e spicci di mattina che saltello (fisicamente e mentalmente) come una deficiente.
  5. che sono una persona fortunata perché ho degli amici che mi consigliano cose fighissime da fare o libri fighissimi da leggere o mi danno informazioni fondamentali per quel che sto scrivendo. E sono fortune non da poco.
  6. che ho sonno, ma passerà.

Ora scusate, c’ho ancora 267 parole da scrivere per raggiungere il minimo giornaliero che mi sono imposta.

Buon weekend!
Musica.

La prima dose di Indiana Jones


I Predatori dell'Arca PerdutaDomenica scorsa.
Festeggiamenti per doppio compleanno in famiglia.
Mangiamo, chiacchieriamo, apertura regali.
In un angolo, la TV blatera cartoni animati, a beneficio del piccolo terrorista (che però preferisce giocare col tablet di Zia 1) e sua sorella (che però preferisce lavorare il pongo, quando non è impegnata a vedere se il suddetto pongo è commestibile).

Visto quando considerano la TV, vado di zapping.
Scanalo e mi ritrovo davanti il professor Jones che entra nella stanza sotterranea e cerca il foro giusto in cui infilare il bastone con in cima il medaglione.

Per il potere conferitomi dal telecomando, ci si ferma su Indiana Jones. Continua a leggere

Il ritorno (dalla montagna) della blogger


Le vacanze natalizie sono finite, ho dovuto abbandonare la montagna (e il suo cazzeggio) e tornare alla pianura. Meno cazzeggio, ma più connessione internet, hurrà!

Sono state delle buone vacanze, direi.

Ho videogiocato, monopolizzando o quasi la console e dandoci dentro con The Witcher 3 (che mi ha regalato bachi da sganasciarsi dal ridere alternati a altri da voler menare “Geriatric” con un ciocco di legno)…

Continua a leggere

Pazienza…


È arrivato quell'inquietante momento in cui ho dato una cosa da leggere al mio sparring partner (aka il mio critique partner d'elezione, aka il signor Hell). Trattandosi di un testo molto lungo, sarà una lunga lettura.

E quindi, settimane di terrore, Percezione dello Schifo Incombente, ripensamenti e “mannaggia!” levati al cielo.

Toccherà avere pazienza, un sacco di pazienza nonostante mi senta al contempo come Calcifer e Howl.

Passerà, prima o poi, fino ad allora sarò di umore “uhm…”, siete avvisati!

Catena di Sant’Antonio libresca


Le vacanze sono finite e mi sono presa un paio di giorni per riprendere possesso di casa, della lavatrice, di internet e ritrovare il contatto col mondo non-vacanziero: il gatto che ti fa la permanente, il frigo pieno di verdura da cucinare, la polvere che non si è spolverata da sola in 3 settimane di assenza, il cane di nonna che è scappato ma è stato ritrovato, la vicina con mire espansionistiche, lutti e stronzate a bizzeffe nel feed delle notizie.

E mi sono trovata taggata da Aislinn in uno di quei giochini che girano su Facebook in cui ti chiedono di rispondere a delle domande e poi taggare altra gente, in una specie di catena di Sant’Antonio in cui nessuno è minacciato di piogge di cavallette né lusingato con promesse di sicura fortuna entro 2 minuti dalla pressione del tasto pubblica. Trattandosi di domande sui libri, perché no? Continua a leggere