Il gatto sta meglio, dopo la rasatura della pancia per l’ecografia e gli esami del sangue il verdetto è che ha solo il fegato un po’ infiammato. Terapia: un integratore una volta al giorno per un mese. La proposta iniziale era “in pastiglie”: la belva se provi a dargli il mangiare con dentro il riso mangia la carne e sputa accuratamente il riso, chicco per chicco, quindi le pastiglie sono state velocemente eliminate dalle opzioni.
La veterinaria cerca un attimo e individua il Glutamax, stessa cosa ma in pasta. Oggi la prima somministrazione. Parere del gatto: Il Glutamax fa vomitare. E non è così per dire. Ci ha decorato casa con quattro chiazze giallo-arancio, oggi non ha mangiato e solo stasera si è arrischiato a mangiare un po’ di yogurt alla fragola (sì, yogurt alla fragola, è una vera leccornia da gatti!). Mamma ha deciso che lunedì telefona allo studio veterinario e gli dice che il Glutamax “se lo possono mettere per cappello” (testuali parole). Gatto vince.
Archivi tag: tu chiamala se vuoi salute
Ecocardiogramma
Bilancio di una vacanza
Comunque….
…. era mononucleosi!!!! Evviva!
Almeno ora non sono più infettiva. Ora bisogna solo dire alle ghiandole che possono tornare a riposo e diminuire di dimensione, visto che continuano ad essere ben percepibili sotto la pelle, se uno le sfiora col dito…
Qualcuno sa come fare a convincerle!? O.o
mah… (2)
Sono arrivati finalmente gli esiti degli esami del sangue che ho fatto per scoprire se, nelle settimane passate, quella che mi ha tenuto compagnia era mononucleosi o solo una sua parente alla lontana. Prendo il papiro, scruto le voci riga per riga e… boh!
Stando a quanto avevo letto in giro ci sarebbe dovuto essere un lieve aumento dei linfociti, che invece erano pochi rispetto alla media (e quindi asterischino). Altra serie di asterischi su una serie di indecifrabili sigle, che per me, che medico non sono, sono solo un’accozzaglia di letterine prese a caso e unite a fantasia.
Secondo papiro, altrettanto incomprensibile: primo esame legato al virus della mononucleosi sballatissimo e con asterisco (range 0-5, io ho 13), il secondo dice che il qualunque-cosa-sia è assente. Seguono due esami simili identificati da sigle (che lunghi ragionamenti deduttivi miei e di mia madre hanno identificato come esami per la toxoplasmosi) risultano “non immunizzato”, che secondo le mie modeste conoscenze mediche significa che è non ho la cosa in questione.
Venerdì sera, dopo almeno due ore di coda dal dottore, scoprirò cosa i due papiri vogliono realmente dire…