Qualche annuncio in ordine sparso


A fine agosto, ho fatto una chiacchierata fiume con un vecchio compagno di scuola che ora, tra le altre cose, gestisce un blog in cui pubblica interviste in doppio formato: l’audio della chiacchierata e la trascrizione delle parti salienti, in forma di articolo breve da leggersi in un paio di minuti.
Se volete sentirmi parlare di scrittura, editoria 2.0, fantasy, la signorina Whalton, Matrix, Mad Max: Fury Road e molto altro, trovate l’intervista qui. Grazie alle magie dell’editing, Luca è riuscito a far scendere la registrazione da 40 e passa minuti a soli 28. Buon divertimento!

In other news, il 31 ottobre, cioè tra meno di 10 giorni, pubblicherò il terzo libro della serie Milano Onirica.
Il romanzo, che s’intitola Dead Dreams, è ora in mano all’ultimo baluardo contro l’orrore, ovvero i beta lettori, ma il file è (fondamentalmente) pronto, e pura la copertina c’è.
Manca solo la sinossi, la fottuta sinossi!
Sarà divertente dover riassumere un romanzo da 100mila e passa parole in una sinossi che non spoileri nulla.
Come sempre, è un momento di grande divertimento nel processo editoriale…

Per “festeggiare” l’imminente uscita, ho approfittato del fatto che la mia amica Enrica “Eren” Angiolini aveva degli slot per commissioni aperti e le ho commissionato di disegnare uno dei personaggi di Dead Dreams.
E tra qualche mese credo che gliene commissionerò un altro.
Per ora mi ha mandato lo sketch preparatorio e sono felicissima, quindi appena avrò il disegno definitivo ve lo farò vedere e fangirleggerò a morte.
Consideratelo un avvertimento.

Infine, quest’anno ho deciso che parteciperò al NaNoWriMo. [Se volete cercarmi sul sito del NaNo, sono nascosta dietro una zucca di Halloween e il nickname Zeros83 (prevedibile, eh?)]
Avevo partecipato al NaNo un’unica altra volta, nel 2011 (una vita fa!), e visto che sto facendo una certa fatica a dare la botta d’avvio al prossimo libro, ho deciso di aggiungere pressione esterna al mio cervello e farmi “del male”.

Perché a volte devi costringere i tuoi neuroni a lavorare con la forza, o ingannarli finché non cooperano, e questa è una di quelle volte.
Ho passato mesi, per non dire quasi un anno, a pensare a questa storia, e più ci ho pensato, meno ne ho ricavato.
E invece, un paio d’ore dopo essermi detta “Quest’anno faccio il NaNo, costi quel che costi, anche se non so che cazzo scrivere!” ecco che il mio cervello nel panico ha cominciato a affannarsi per trovare pezzi del puzzle che potessero combaciare, che potessero avere senso uno a fianco all’altro, e quindi ho un po’ più di un abbozzo di trama da cui partire.
Nulla riesce a smuovere un cervello perfezionista quanto la prospettiva di fallire spettacolarmente, e per di più in pubblico!
Novembre sarà un mese divertente, probabilmente con parti uguali di panico e soddisfazione, e molti momenti di WTF interiore (o esteriore, dipende).

Chi vivrà vedrà
Nel frattempo, ci si vede tra un paio di giorni con il link al preordine e, soprattutto, la sinossi, la dannata sinossi!

Una piccola promozione per festeggiare


Post breve, per non dire brevissimo.
Domani esce Water Dreams, come ho detto in questo post.
Se l’avete prenotato (grazie!), domani vi arriverà la mail di Amazon col pagamento e con il promemoria di scaricare il vostro nuovo acquisto.
Se non l’avete ancora prenotato, ehi, c’è ancora qualche ora per rimediare andando qui! (E grazie!)
Se invece i preordini non sono per voi, ci vediamo domani, quando potrete andare qui e comprarlo e scaricarlo direttamente, e ricevere anche voi la vostra dose di “grazie!”.

Cosa fare, se non avete ancora letto il volume precedente della serie, Sweet Dreams?
Beh, potreste comprarlo anche subito.
Anzi, meglio ancora, potreste leggerlo gratis!

Per festeggiare l’uscita del secondo e invogliare i neofiti a dare una chance alla mia Milano Onirica, Sweet Dreams, primo volume della serie, sarà gratis dalle otto (circa) del mattino di oggi, giovedì 22 marzo, alle otto (circa) del mattino di domenica 25 marzo.

Avete tre giorni per provare Sweet Dreams, o per mandare il link a qualche altro lettore che non è del tutto sicuro di voler provare un romanzo di uno scrittore ignoto.

Nel frattempo, io continuo a sistemare la formattazione della versione cartacea.
Sapete dove trovarmi!

Ebook – Water Dreams


 

Titolo: Water Dreams (volume 2 della serie Milano Onirica)
Lunghezza: 73000 parole più i ringraziamenti (il cartaceo dovrebbe venire sulle 335 pagine)
Genere: urban fantasy con un pizzico di orrore e molta avventura
Prezzo: in vendita su amazon per 2.99€
Link allo store: questo qui
Copertina: Luca “Cyberluke” Morandi
Impaginazione: la sottoscritta
Editing: il signor Hell
Betaletture e caccia ai refusi: Lucia Patrizi, Cristiano Pugno, Bruno Bacelli
Trama: June è una strega riluttante e rinuncerebbe volentieri ancora una volta ai propri poteri. 
Artemisia è un Incubo in fuga dalla propria famiglia.
June e Artemisia sono legate a filo doppio. Non possono allontanarsi l’una dall’altra. Se una dovesse morire, l’altra soffrirebbe lo stesso destino.
Poi le cose si complicano: la famiglia di Artemisia tenta di ucciderla; una capra fiammeggiante e un Thor in nero braccano le due giovani. E una profezia dice che June morirà tra giorni.
Riusciranno la strega e l’incubo a sopravvivere a tutto questo e tenere al sicuro coloro che amano? Continua a leggere

Grazie


Il primo giorno è andato così. Cosa posso chiedere di più?

Post a razzo per rendere un piccolo e doveroso grazie a tutte le persone che hanno comprato “Sweet Dreams”. Grazie a voi, il mio romanzo ha avuto un lancio splendido e un secondo giorno non da meno.

Grazie, di tutto cuore, da me, June e Artemisia. Buona lettura!

La serie e il worldbuilding


Writer-Series2L’altro giorno mi è capitato sotto il naso un vecchio post di Rachel Aaron, l’autrice (tra le altre cose) dell’utilissimo 2K to 10K. Il post in questione è il primo di una serie di tre, e l’argomento è, beh, come pianificare una serie di romanzi senza uscire di testa. La Aaron parte dalla parte più apparentemente meccanica nel primo post, per poi parlare di come gestire il metaplot (ovvero la serie di eventi totale e tombale) nel secondo, e di come mantenere la coerenza interna nel terzo.

Già i primi due post sono molto utili e sensati, ma il terzo in particolare è quello che più mi ha fatto fare sì-sì-sì con la testa, per varie ragioni. Continua a leggere