Nightbird


Primo marzo 2016, ore 8.21.
È quel giorno e a quell’ora esatta che Irene e Giada e Nightbird hanno fatto capolino nella mia vita.
C’era stata un’avvisaglia, una settimana prima, quando Lucia mi aveva chiesto se, una volta fosse stato finito, avrei voluto leggere il suo manoscritto, ma è stato il primo marzo che è entrato nella mia vita, per la prima volta dotato di nome.
Otto giorni dopo, alle undici e venti della sera, scrivevo a Lucia che avevo finito di leggere.
Dando sfogo alla mia incomparabile capacità dialettica e infinita eleganza, aggiungevo

e sto piangendo come una fottuta fontana! :’)

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Sense8 per Lucia


Solo una veloce segnalazione: Lucia mi ha chiesto un guest post su Sense8, una delle serie più bellerrime di quest'ultimo anno (la più bella? Probabilmente sì!). C'è voluto un po', ma l'ho scritto. Lo trovate qui, sul suo blog.

E se Il giorno degli zombi non fosse ancora una delle vostre letture fisse, fate in modo che lo diventi, non ve ne pentirete!

 

This is my Boomstick, once more


Un altro anno, un altro giro di Boomstick Award. Siamo a tre anni di vita del premio più ambito e figo del web, un premio che non ha altro valore che quello che ciascuno gli attribuisce, e visto quanto certa gente si sbraccia per ottenerne uno, cazzo, è un premio di valore immenso.
Talmente immenso che non so come sia possibile che anche quest’anno questo mio piccolo angolo di caos abbia vinto un bastone del tuono.

Ma visto che anche quest’anno ho un boomstick da far impugnare alla mia personalissima signorina Rottenmeier interiore (e anche quest’anno, ora son cazzi vostri!), gioiamo, ringraziamo Davide e il suo magnifico Karavansara, e passiamo alla parte istituzionale dell’Award: le regole (che provengono da questo post qui) e i miei premi. Continua a leggere