9 regali per lo scrittore


Arriva Natale e il terribile, annuale dilemma: cosa regalare alla gente?
Questa è un piccolo elenco di idee per poter far felice lo scrittore che vi vive a fianco. E se alcune vi sembrano poco serie, è perché non conoscete abbastanza bene gli scrittori: sono gente molto, molto poco seria, tipi che pretendono di campare raccontando fandonie al prossimo! Ma vi rendete conto?!
Bando alle ciance, iniziamo!

  1. Bevande. No, seriamente, lo scrittore medio ha bisogno di essere re-idratato spesso. In alcuni (molti!) casi, ha bisogno anche di ingerire ingenti dosi di caffeina/teina/teobromina, quindi una piccola scorta del suo tè preferito o di quella cioccolata tanto buona lo faranno felice oltre ogni dire.
    E se tutto va male, gli darete anche modo di lamentarsi del fatto che gli volete del male e lo volete far ingrassare/rendere ancora più dipendente dal suo alcaloide preferito.
  2. Il vostro scrittore del cuore è ben rifornito di caffè, ok, ma ha abbastanza tazze per berne? Perché non unire l’utile, il dilettevole e il motivational, per esempio con una tazza che ci ricorda qual è il vero segreto della scrittura? O una che ricordi al mondo da cosa la scrittura è alimentata? Non volete motivarlo o ricordargli della sua dipendenza da caffeina? I negozi online e non traboccano di tazze che oltre a essere capienti sono decorate con qualunque cosa proveniente da qualunque franchise o proprietà intellettuale. A voi non resta che identificare l’argomento giusto e scegliere la tazza adatta al vostro personalissimo scrittore, sia esso un fan di Assassin’s Creed o di Star Trek, di GoT o di TES. Buona ricerca!
  3. Cancelleria. Di nuovo, non scherzo: una grossa fetta di scrittori (io per prima) ha una specie di feticismo per il materiale da cancelleria.
    Biro!
    Matite!
    Gomme!
    E i quaderni! Non fatemi iniziare coi quaderni su cui appuntare idee, titoli, progetti, scalette, schemi e piani machiavellici!
    Anche qui, la cosa difficile sarà identificare quale tipo di oggetto scegliere. Io, per esempio, adoro i Moleskine tascabili a righe, ma c’è chi invece preferisce le pagine senza righe, o quelle a quadretti. Chi adora le penne stilografiche e chi consuma scatole e scatole di BIC all’anno. Chi non usa matite e chi, invece, non può farne a meno. Chi vuole pagine piccole e chi A4. A ognuno il suo!
  4. Ogni scrittore ha bisogno del suo specifico tappeto sonoro per scrivere al meglio.
    C’è chi farebbe carte false per delle cuffie noise cancelling, e chi invece ucciderebbe per la musica giusta al momento giusto.
    Di nuovo, il trucco è conoscere il vostro scrittore e decidere di conseguenza, che si tratti di regalargli un cd di canti delle balene o una compilation di greatest hits di K-Pop.
  5. Tutti abbiamo bisogno di sapone, nella vita, giusto? Quindi perché non usare un sapone che si chiama Writer’s Block.
    Non dovrebbe avere poteri mistici, ma non si sa mai… E nella peggiore delle ipotesi, il vostro scrittore preferito sarà lindo e si sarà anche fatto delle risate.
  6. Il vostro scrittore preferito ama il whiskey? Costicchia, ma nel caso potete sempre regalargli del Writers Tears Wiskey.
    Lo definiscono facile da bere e, soprattutto, dicono che nessuno scrittore sia davvero stato maltrattato nel crearlo, ma è difficile crederci…
  7. Una cosa che gli scrittori amano sono i libri, quindi, che sia un romanzo del loro scrittore preferito, un’edizione strana, un saggio pieno di spunti interessanti come “Breve storia di (quasi) tutto” o un manuale di scrittura o qualcosa come “Writing Fantasy Heroes“, difficilmente vi guarderanno male se regalate loro un libro. A meno che, ovviamente, ce l’avessero già.
    Di nuovo, know your writer!
  8. Fate pubblicità sincera al vostro scrittore, soprattutto se sapete che è uno bravo.
    [Lo so, è brutto, ma se il vostro amico/cugino/conoscente scrittore ha scritto qualcosa che nessuno ha letto, nemmeno voi, forse solo il suo gatto; ecco, forse non è il caso di fargli pubblicità dicendo che è il nuovo signore della letteratura mondiale se manco sapete cosa ha scritto e come. Siate onesti, per il bene vostro, degli altri e del vostro amico scrittore.]
  9. Tempo. Non c’è nulla che uno scrittore desideri di più del tempo. Tempo solo per lui. Tempo in cui scrivere in tranquillità, sapendo che non verrà distratto ogni due secondi da qualcosa/qualcuno. È forse il regalo migliore che potete farci, quella di un piccolo slot (giornaliero o settimanale) durante il quale ci garantirete di fare da barriera tra noi e il resto del mondo. Non costa un solo euro ma è qualcosa di impagabile.
    Ve ne saremo grati come non mai!

E questo è quanto, almeno per me.
Se avete altri consigli, commentate pure!
E buon quasi Natale!

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