a)
“Me l’ha detto il mio amico, che l’unico modo per avere recensioni su Amazon è scambiarsi recensioni a vicenda, e così ho fatto.”
“Sì, ok, ho pagato un sito per avere dieci recensioni finte del mio libro, ma non ho fatto male a nessuno! I problemi veri del mondo sono altri!”
“Io ho messo in vendita un ebook scritto col culo, ma loro potevano leggere l’anteprima e accorgersi che non gli piaceva come scrivo, eccheccazzo!”
“Se la prendono con me e i miei ebook perché sono invidiosi del mio successo, perché loro ne riescono a pubblicare solo uno all’anno e non se l’incula nessuno.”
“Non c’era tempo per curare di più il mio ebook, dovevo farlo leggere al mondo, la mia è una storia che va raccontata a tutti i costi!”
VS
b)
“Il mio amico mi ha fatto tirare una pietra contro la finestra di Marco.” (dresponsabilizzazione)
“Certo, ho tirato delle uova alla macchina di Marco, ma era solo per divertirsi, non si è fatto male nessuno.” (negazione del danno)
“Gli ho dato un pugno in faccia, ma se lo meritava!” (negazione della vittima)
“Mi hanno arrestato per aver dato un pugno a Marco solo perché suo cugino è un poliziotto.” (colpevolizzazione degli accusatori)
“Ho rubato la macchina di Marco perché dovevo portare mia nonna dal dottore.” (giustificazionismo morale)
Ovvero: scuse da piccoli criminali. Perfette anche quando sei un ebuccaro che non vale un soldo bucato.
Ahaha certo che c’è la mafia dietro la pubblicazione di ebook su amazon, minchia! Ogni giorno me ne fate leggere di assurde..
Niente m maiuscole, ma Amazon e l’editoria sono galassie di piccole mafie. Un ambientino splendido 🙂