Se alla perseveranza non si affianca un buon lavoro di studio critico, si rischia di ripetere all’infinito gli stessi errori senza migliorare neanche un po’. Invece di “fare e rifare” direi che il motto funzionerebbe meglio in “fare studiare rifare”.
;D
Se alla perseveranza non si affianca un buon lavoro di studio critico, si rischia di ripetere all’infinito gli stessi errori senza migliorare neanche un po’. Invece di “fare e rifare” direi che il motto funzionerebbe meglio in “fare studiare rifare”.
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