5°: Il regalo “Argh!” e quello di riciclo
Apri il pacchetto, guardi il contenuto e sfoderi il tuo miglior sorriso di plastica. Lo accompagni con le migliori dimostrazioni di felicità possibili, comprensive di vocali strascicate come a evidenziare entusiasmo. E nel frattempo pensi a come disfarti del cappello modello anni ’20 di lana fucsia che stringi tra le mani. Il regalo di riciclo non è troppo diverso, ma mentre il regalo “Argh!” ha l’aggravante di essere stato pensato apposta per te, il riciclo ti arriva nelle mani per mancanza di fantasia del regalante. Di fronte a una spilla da signora ottantenne giunta nelle tue mani da bambino non solo il sorriso si plastifica, ma il sopracciglio, magari per la prima volta in vita tua, si inarca come dotato di vita propria.
4°: L’auto-regalo
Ogni anno dici che ci vai giù leggero.
Solo una cosuccia. Suvvia, mi regalo solo quella meraviglia per gli occhi e la mente che è Incorpo-rated, è anche in edizione limitata, non posso aspettare!
Però ci sarebbe anche Fable 3 in super sconto su Steam che fa le offerte di Natale…
Oh, guarda! Sempre su Steam c’è pure The Witcher in strafic uber edition a 4 euro e qualcosina, quando mi ricapita? Devo prenderlo!
Alla fine ti proibisci di fare i conti, perché hai paura di scoprire che hai speso di più per farti un regaluccio che per fare i regali delle persone a cui vuoi più bene.
3°: Il regalo prevedibile
I nonni ti guardano con sguardo complice, ti fanno l’occhiolino e ti dicono di non far vedere la busta ai tuoi. Tu imiti lo sguardo complice, fai un occhiolino poco convinto, prendi la busta con la centomila (quando erano lire) o il cinquanta euro e la imboschi con finta nonchalance. Anche se i tuoi genitori sono a 30 cm da te, hanno visto tutto e magari sono andati proprio loro a prelevare in banca la banconota da 50 euro che costituisce il tuo regalo. L’importante è non deludere i nonni.
2°: Il regalo che hai chiesto
Mica è solo questione di Babbo Natale. Magari hai quasi 30 anni ma una famiglia disfunzionale in cui si ha la razionalità di ammettere di non conoscersi a sufficienza, e la decenza di chiedersi a vicenda una wishlist tra cui scegliere. Quando succede, trovare cosa regalare è una pacchia o un’impresa epica (da “Voglio Spiderman!” a “Cerco un libro di cucina in tedesco, pubblicato nell’84”), aprire il regalo ha un indice di sorpresa minore. Ma la certezza che non ci saranno spille dorate a forma di elefantino con cappellino di pietre dure nere e bianche, a meno che tu non le abbia espressamente chieste.
1°: Il regalo che non riceverai
Sognavi Barbie ballerina (un po’ come Debbie, la numero 4 qui) ma niente, se ti va bene ricevi una Barbie di riciclo che è passata per le mani del cugino folle di Edward Mani di Forbice; se ti va male, ricevi una Tania Malibù. Succede. Lo desideri, non arriva. Oppure desideri un libro, ma sai già che non lo avrai perché ne hai scoperto l’esistenza ieri e nessun parente o amico è così indietro coi regali. Peccato. Sarà per l’anno prossimo
Per inciso, il libro è la biografia di Hedy Lamarr, bellissima donna (qui un portrait esplicativo), primo nudo di Hollywood, brevettatrice di un sistema crittografico che è alla base del funzionamento di cellulari e sistemi wireless. Non vedo l’ora di regalarmela!
Buon Natale a me!
Io come auto-regalo mi son fatto l’eBook con l’opera omnia di Lovecraft! Che dici, approvi? 😉
Buon Natale, Marina!
Ciao,
Gianluca
Certo che approvo! U_U Non me lo sono comprato anche io, quell’e-book, solo perché ho già la versione cartacea da un chilo e due 😛
Buon Natale a te, Gianluca!
Ecco, un altro aspetto positivo degli ebucchi! 😀
Già =_=’ Peccato aver scoperto dell’esistenza di quell’ebook ben dopo l’acquisto compulsivo del cartaceo! T___T
AAARGH! Non mi sono fatto l’autoregalo!
Nooooooo! O_O Ma… Ma… Come hai fatto? E’ il momento perfetto per tacitare la coscienza che rompe i tenerini quando vuoi farti un autoregalo! 😀
Comprai anch’io quel cartaceo e ti comprendo benissimo T__T il peso. Le pagine di cartavelina. Non lo leggerò mai, finirò per piratare l’ebook.
Il mio auto-regalo consiste invece in un pacco di fumetti assortiti, tra cui spicca il bellissimo artbook di D.Gray-Man. E una scatolina di marron glacé ❤
Il peso, già… T__T
Marron glacè… Yum yum!
I miei auto-regali quest’anno sono stati entrambi cartacei: per primo mi sono concesso l’intera saga di Guida galattica per autostyoppisti, una saga che da tempo doveva entrare nella mia vita. Il secondo è il manuale di “Sulle tracce di Cthulhu”, nuovo sistema di gioco dedicata al nostro caro dio tentacoluto.
Posso considerarmi soddisfatto 🙂
Cthulhu approves, Paolo! U_U
E anche io, ottime scelte! 😀